Cusco è uno dei miei luoghi del cuore. E se sei iscritto/a alla mia newsletter, ti accorgerai che lo dico spesso. Però Cusco ha quel sapore mistico, come Bagan, in Myanmar, come il lago Atitlan in Guatemala. Prima di procedere con il mio racconto di viaggio, ti invito a iscriverti alla mia newsletter se non l’hai già fatto. Riceverai ogni mercoledì un mio racconto di viaggio, sulla tua email.
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E pensare che sono stata un mese a Cusco. Inchiodata.
Praticamente con questa cosa che viaggio e lavoro, il modo più comodo per fare la digital nomad è piantarsi in un posto, per un tempo piuttosto lungo, da potersi ambientare.
E Cusco mi è sembrato il luogo ideale. È stato amore a prima vista.
È una cittadina con il centro storico, chiese, vie pedonali, tutto un salgo e scendo.
Il mio quartiere preferito si chiama Carmen Viejo, si trova nella parte alta della città, con il mio studio di yoga preferito, che si chiama Exhala, i negozietti di prodotti naturali e artigianali, il mio centro massaggi preferito.
E pochi turisti.
Eh sì perché Cusco è una trappola per turisti, ti chiamano in continuazione per venderti qualcosa.
Di fatto è la città più bella vicino al Machu Picchu.
Mentre la città più brutta, vicino al Machu Picchu è Aguas Calientes, dove le parole principali che pronunci sono “No, gracias”.
Ad ogni tentativo di vendita.
Torniamo alla mia amata Cusco e ai miei punti di riferimento.
La señora Annamaria.
Prepara degli ottimi succhi di frutta freschi, la ricetta è sempre la stessa.
Prendi la frutta, la metti nel frullatore, la servi.
La señora mi ha curato il raffreddore, mi ha dato consigli d’amore e mi ha preparato questi succhi pazzeschi fatti solo di frutta.
No zucchero, no latte.
Solo mango e altri frutti tropicali.
Lo studio di yoga
Proprio a Cusco ho iniziato a praticare yoga tutti i giorni e da allora sono più calma, mangio più sano, mi sveglio presto, dormo meglio.
Mi sento anche più presente.
Poi a volte devo combattere la pigrizia, a volte mi sento frustrata perché una posizione non mi riesce, a volte non ho voglia.
Poi combatto tutti i miei ostacoli mentali, accetto di avere dei limiti.
Ma tanti.
E vado a yoga.
L’Ostello
Spesso mi ritrovo a scegliere Selina come ostello, perché è un ostello di lusso, se così si può dire, che offre sport e attività e soprattutto ha il coworking.
Che può essere usato sia da ospiti dell’ostello che da esterni.
A pagamento. Ma non costerà mai come Spaces o Regus a Milano.
Quindi a volte dormo da Selina, a volte invece dormo altrove e noleggio la mia scrivania nel coworking.
A Cusco mi hanno adottato e trattato come una di loro.
Ad un certo punto non capivo più se ero staff o guest.
Poi un giorno c’è stato un errore con le prenotazioni e mi hanno offerto due notti in camera privata, invece che nella camerata.
Un po’ come quando ti fanno l’upgrade in aereo.
Che non succede quasi mai.
Poi questo percorso di yoga tutti i giorni, mi porterà in luoghi lontanissimi e sconosciuti.
Ma ne parlerò più avanti e sicuramente in un post a pagamento.
Intanto parliamo ancora di Cusco.
Questa cittadina dove si respira quel sapore un po’ mistico, dove ogni pianta ha la sua funzione, si beve il tè con la muña per digerire e con la coca per il mal di altura.
Si aggiunge il maca ad ogni bevanda per avere più energia e meno stress.
Ci sono oli e profumi che si usano per le cerimonie.
Come l’agua de Florida, che si usa per purificare gli ambienti.
Come fai a non amare il Perù?
Tutto è mistico, tutto è spirituale, tutto è sacro, tutto fa bene, tutto ha un significato.
Tutto è più lento.
Tutto è più buono.
Tutto è più bello.
Cusco is one of my favorite places. And if you're subscribed to my newsletter, you'll notice I say that often. However, Cusco has that mystical flavor, like Bagan in Myanmar, like Lake Atitlan in Guatemala. Before continuing with my travel story, I invite you to subscribe to my newsletter if you haven't already. You'll receive one of my travel stories in your email every Wednesday.
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🇬🇧 And to think that I spent a month in Cusco. Rooted.
Basically, with this whole idea of traveling and working, the most convenient way to be a digital nomad is to settle in one place for a rather long time, to get accustomed.
And Cusco seemed like the perfect place to me. It was love at first sight.
It's a town with a historic center, churches, pedestrian streets, all ups and downs.
My favorite neighborhood is called Carmen Viejo, located in the upper part of the city, with my favorite yoga studio called Exhala, natural and artisanal product shops, my favorite massage center.
And very few tourists.
Oh yes, because Cusco is a tourist trap, they call you constantly to sell you something.
In fact, it's the most beautiful city near Machu Picchu.
While the ugliest city near Machu Picchu is Aguas Calientes, where the main words you utter are "No, thank you."
At every sales attempt.
Let's get back to my beloved Cusco and my reference points.
Señora Annamaria.
She makes excellent fresh fruit juices, the recipe is always the same.
You take the fruit, put it in the blender, serve it.
Señora helped me with my cold, gave me love advice, and prepared these amazing juices made only from fruit.
No sugar, no milk.
Just mango and other tropical fruits.
The yoga studio.
Right in Cusco, I started practicing yoga every day, and since then I've become calmer, I eat healthier, wake up early, sleep better.
I also feel more present.
Then sometimes I have to battle laziness, sometimes I feel frustrated because a pose isn't working for me, sometimes I'm not in the mood.
Then I fight all my mental obstacles, I accept having limitations.
But many.
And I go to yoga.
The hostel.
I often find myself choosing Selina as a hostel, because it's a luxury hostel, if you can say so, that offers sports and activities and most importantly has a coworking space.
Which can be used by both hostel guests and outsiders.
For a fee. But it will never cost as much as Spaces or Regus in Milan.
So sometimes I sleep at Selina, other times I sleep elsewhere and rent my desk in the co-working space.
In Cusco, they've adopted me and treated me as one of them.
At some point, I no longer knew if I was staff or a guest.
Then one day there was a booking error and they offered me two nights in a private room instead of the dormitory.
Kind of like when they upgrade you on a plane.
Which almost never happens.
And this daily yoga journey will take me to distant and unknown places.
But I'll talk about that in the next post.
Meanwhile, let's talk about Cusco again.
This town where you can breathe that somewhat mystical flavour, where every plant has its purpose, you drink Muña tea to aid digestion and coca tea for altitude sickness.
You add Maca to every drink for more energy and less stress.
There are oils and fragrances used for ceremonies.
Like Florida water, used to purify spaces.
How can you not love Peru?
Everything is mystical, everything is spiritual, everything is sacred, everything is good, everything has a meaning.
Everything is slower.
Everything is better.
Everything is more beautiful.
Noooo mi hai ricordato Aguas Calientes 😂😂😂 Purtroppo in Perù sono stato ad Agosto quando ci sono più turisti che locali 🤪 Però veramente bello. Quello che mi aveva colpito particolarmente a Cuzco erano gli edifici coloniali, civili e religiosi, costruiti sulle basi in pietra dei precedenti inca. A voler rimpiazzare, anche fisicamente, la vecchia cultura con quella dei nuovi padroni.