Ciao Ilaria grazie per quello che scrivi 🙏Nomadi come te o sedentari come me le vibrazioni sono le stesse . Ho provato entrambi i modi di vivere e sulla mia pelle ho sentito le stesse attitudini ..sempre a bilanciare tra il desiderio di scoperta e di avventura e il desiderio di appartenenza e fiducia . Ciao Loredana
Anche io mi sono sempre chiesta se il posto esistesse e quasi soffrivo a non averne uno, ora sono contenta di averne tanti! Dove ti trovi in Australia?
Blue Mountains in questo momento. Ho girato un po' ma nemmeno troppo perché volevo vivere lentamente. A breve rientreró in Europa ma la sensazione é quella di avere fame di viaggiare, conoscere persone, angoli di mondo, stili di vita...
Grazie Ila per la newsletter e per il sondaggio che mi fa pensare. Non so esattamente rispondere perché vivo in Italia, nella mia città, ormai da fine 2023, trasferita per esigenze personali e ancora sento che non è il mio posto. Le città ormai non mi convincono più perché cerco il calore del contatto con le persone (forse un utopia cercarla anche nei paesini), cerco la lentezza, la genuinità. L'Italia è il mio paese, però riconosco che qui si percepisce una certa "pesantezza" nel modo di vivere e sentire. Credo che come te, mi senta a casa in diversi luoghi del mondo e che debba accogliere questo sentire come un invito a viaggiare più spesso e per lungo tempo❤️
Vivo bene dove sono, ma allo stesso tempo vorrei anche vivere altrove. In Australia non ci sono mai stato e da quello che scrivi mi fai voglia di vivere lì. Vorrei avere più vite e più me. Ma poi so che devo fare di necessità virtù. I tuoi racconti sono sempre apprezzabili, godibili e interessanti.
Posso farti una domanda stupida ma che in questo momento mi incuriosisce? Lo so che "estero" è generico, ma anche nei paesi dove hai vissuto tu, la burocrazia, le tasse che non sa come calcolare manco il commercialista, le multe che non sai perché, la giustizia che ti intrappola per decenni e poi non fa mai giustizia, ti perseguitano come avviene nella vita di un italiano medio?
Il bello di vivere in Australia è proprio quello di vivere una vita più leggera da questo punto di vista perché sono più organizzati. Quindi tu non devi rincorrere uffici o chiedere come si fa una cosa, è tutto online, tutto tramite app, tutto spiegato. Se chiami, hai sicuramente un ottimo customer care che ti risponde e se hanno sbagliato o sei insoddisfatto ti fanno il rimborso, per oggetti e servizi. Mi è anche capitato spesso di ricevere regali e favori, a volte solo esprimendo un mio desiderio. Quindi a mia volta sono più gentile e diventa quindi uno scambio continuo di generosità e altruismo. Questo è come lo vivo io. Ho notato anche che ci vuole una bella attitudine positiva quando esci dalla comfort zone, altrimenti i problemi/difetti li puoi vedere ovunque, perché sei tu ancora intrappolato nella tua vita precedente. Comunque l'unico paese dove ho veramente e felicemente spostato la residenza è l'Australia, gli altri sono viaggi lunghissimi oppure in passato esperienze universitarie e post laurea. Grazie per la domanda molto bella!
Non so rispondere al tuo sondaggio di oggi. Il che mi preoccupa 😄
Sicuramente il 2025 sarà l'ultimo anno in cui do priorità ai viaggi di lavoro rispetto ai "miei" viaggi. Ormai questa è una decisione presa. Poi che la base rimanga una città italiana o un piccolo paesino sul mare o ancora qualcosa in campagna (Italia o estero... boh) ancora non so. Vedremo... intanto grazie per aver aperto una finestra su un paese, l'Australia, che non mi ha mai chiamato, ma che sicuramente mi incuriosisce.
Infatti anche io sono preoccupata, perché tu sai sempre cosa rispondere! Forse è un tema che lascia tutti noi viaggiatori un po' indecisi, magari è più difficile rispondere quando potresti avere tanti luoghi del cuore, rispetto a chi è più sedentario e ne ha solo uno.
Grazie della condivisione! Bello vedere come cambiano le "esperienze nel tempo" e come si vivono le citta'. Sono d'accordo infatti che non sono le citta' a cambiare, ma siamo noi :)
Ciao Ilaria grazie per quello che scrivi 🙏Nomadi come te o sedentari come me le vibrazioni sono le stesse . Ho provato entrambi i modi di vivere e sulla mia pelle ho sentito le stesse attitudini ..sempre a bilanciare tra il desiderio di scoperta e di avventura e il desiderio di appartenenza e fiducia . Ciao Loredana
Magari alla fine ci piacciono entrambi e nessuno dei due è giusto o sbagliato, il nomadismo richiede anche qualche pausa!
Quanto risuono con quello che dici!
Sono anche io in Australia, da 5 mesi, e a breve torno in Europa ma non a "casa" perché lí non mi sento nel mio posto.
Che poi, esiste IL posto? Sinceramente non lo so, non credo, non per tutti, non per me magari.
Difficile, ma fondamentale, non dar peso alla gente che fa commenti e che giudica.
Anche io mi sono sempre chiesta se il posto esistesse e quasi soffrivo a non averne uno, ora sono contenta di averne tanti! Dove ti trovi in Australia?
Blue Mountains in questo momento. Ho girato un po' ma nemmeno troppo perché volevo vivere lentamente. A breve rientreró in Europa ma la sensazione é quella di avere fame di viaggiare, conoscere persone, angoli di mondo, stili di vita...
Grazie Ila per la newsletter e per il sondaggio che mi fa pensare. Non so esattamente rispondere perché vivo in Italia, nella mia città, ormai da fine 2023, trasferita per esigenze personali e ancora sento che non è il mio posto. Le città ormai non mi convincono più perché cerco il calore del contatto con le persone (forse un utopia cercarla anche nei paesini), cerco la lentezza, la genuinità. L'Italia è il mio paese, però riconosco che qui si percepisce una certa "pesantezza" nel modo di vivere e sentire. Credo che come te, mi senta a casa in diversi luoghi del mondo e che debba accogliere questo sentire come un invito a viaggiare più spesso e per lungo tempo❤️
Forse il problema è che l'Italia per noi italiani è casa ma è complesso viverci
Vivo bene dove sono, ma allo stesso tempo vorrei anche vivere altrove. In Australia non ci sono mai stato e da quello che scrivi mi fai voglia di vivere lì. Vorrei avere più vite e più me. Ma poi so che devo fare di necessità virtù. I tuoi racconti sono sempre apprezzabili, godibili e interessanti.
Sono molto d'accordo, per chi ha voglia di avventura e scoperta, ci vogliono più vite. Grazie per le belle parole!
Posso farti una domanda stupida ma che in questo momento mi incuriosisce? Lo so che "estero" è generico, ma anche nei paesi dove hai vissuto tu, la burocrazia, le tasse che non sa come calcolare manco il commercialista, le multe che non sai perché, la giustizia che ti intrappola per decenni e poi non fa mai giustizia, ti perseguitano come avviene nella vita di un italiano medio?
Il bello di vivere in Australia è proprio quello di vivere una vita più leggera da questo punto di vista perché sono più organizzati. Quindi tu non devi rincorrere uffici o chiedere come si fa una cosa, è tutto online, tutto tramite app, tutto spiegato. Se chiami, hai sicuramente un ottimo customer care che ti risponde e se hanno sbagliato o sei insoddisfatto ti fanno il rimborso, per oggetti e servizi. Mi è anche capitato spesso di ricevere regali e favori, a volte solo esprimendo un mio desiderio. Quindi a mia volta sono più gentile e diventa quindi uno scambio continuo di generosità e altruismo. Questo è come lo vivo io. Ho notato anche che ci vuole una bella attitudine positiva quando esci dalla comfort zone, altrimenti i problemi/difetti li puoi vedere ovunque, perché sei tu ancora intrappolato nella tua vita precedente. Comunque l'unico paese dove ho veramente e felicemente spostato la residenza è l'Australia, gli altri sono viaggi lunghissimi oppure in passato esperienze universitarie e post laurea. Grazie per la domanda molto bella!
Ciao Ila! Quanto ti capisco <3
Come sai ho optato per il camper proprio per non dover decidere in che città vivere, ma spostarmi ogni volta che ne ho voglia!
Quando torni - un giorno chissà - ci vediamo!
Eh certo abbiamo un aperitivo in sospeso!
Non so rispondere al tuo sondaggio di oggi. Il che mi preoccupa 😄
Sicuramente il 2025 sarà l'ultimo anno in cui do priorità ai viaggi di lavoro rispetto ai "miei" viaggi. Ormai questa è una decisione presa. Poi che la base rimanga una città italiana o un piccolo paesino sul mare o ancora qualcosa in campagna (Italia o estero... boh) ancora non so. Vedremo... intanto grazie per aver aperto una finestra su un paese, l'Australia, che non mi ha mai chiamato, ma che sicuramente mi incuriosisce.
Infatti anche io sono preoccupata, perché tu sai sempre cosa rispondere! Forse è un tema che lascia tutti noi viaggiatori un po' indecisi, magari è più difficile rispondere quando potresti avere tanti luoghi del cuore, rispetto a chi è più sedentario e ne ha solo uno.
Grazie della condivisione! Bello vedere come cambiano le "esperienze nel tempo" e come si vivono le citta'. Sono d'accordo infatti che non sono le citta' a cambiare, ma siamo noi :)