Allora il ghiacciaio mi piace un sacco. Mi piace talmente tanto, che sono inchiodata da tre giorni a El Calafate.
D’altronde viaggiare lentamente è forse il modo più bello di viaggiare. Non cominciamo con “Beata te” però. Io non sono “beata”, ho scelto questo stile di vita, dando priorità ad alcune cose, rinunciando ad altre. Una tra tutte la comodità. Sono abituata a stare scomoda, ormai.
Dicevamo, il viaggio lento. Ti permette di avere una tua routine, che durante un viaggio lungo, da sola, è fondamentale. Darsi il tempo di riconoscere le persone, tornare nello stesso ristorante, lo stesso bar. Stare 4 notti a El Calafate, che è il punto di partenza per il Perito Moreno, uno dei ghiacciai più famosi e più attivi al mondo, mi permette di fare ben due escursioni.
Ciao, sono Ilaria! Questo racconto di viaggio, risale ad ottobre 2022, quando ho messo piede in Sud America per la prima volta, mi scuso con chi lo ha già letto perché è già stato pubblicato. Ma l’emozione che ho provato davanti al Perito Moreno e in generale in Patagonia è immensa e se ci sei stat* mi capisci.
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Attività da fare sul ghiacciaio
Racconto intanto la prima: il mini-trekking. Voglio subito dire che l’avevo quasi scartata per il prezzo. Ben 350 euro prenotando online dall’Italia. E “solo” 140 euro prenotata direttamente qui, da un giorno all’altro. Anche questo è un tema da esplorare.
Sembra tutto pieno quando sei in Italia e ti viene l’ansia da prenotazione, però poi si combina tutto a destinazione e ad un prezzo decisamente più basso. Per quello non prenoto mai niente quando viaggio, tanto una soluzione si trova sempre. Soprattutto viaggiando da soli.
Dicevamo il mini-trekking è una delle esperienze più fighe che io abbia mai fatto. Dai, quando ti capita di andare sul Perito Moreno con i ramponi? È un’escursione semplice, ben organizzata, da un’agenzia che si chiama “Hielo Y Aventura”. Giustamente così si chiama e questo promette.
Si tratta di un’escursione di 10 ore. Quindi di mini non ha niente. Ti vengono a prendere in ostello, ti portano al Parque Nacional dove paghi l’entrata di 4000 pesos (circa 12 euro se paghi in contanti) e ti portano sulla passerella, il punto di osservazione migliore per scattare la foto del secolo. In Argentina è tutto scontato fino al 25% se paghi in contanti.
Il Perito Moreno è lungo 30 km, alto circa 70 metri e sprofonda per 110 metri nell’acqua. Il ghiaccio che noi vediamo ha tipo 300 o 400 anni. Avanza, fino a 20 metri al giorno. Allo stesso tempo, si erode, quindi pareggia. Ma dai, è una storia ufo!
Torniamo al mini-trekking. Dopo la passerella, con una barca ti portano nella parte sud del ghiacciaio, da cui parte il trekking con i ramponi e l’elmetto, che nelle foto viene proprio bene! E niente cammini sul ghiacciaio, conosci nuovi amici, entri nelle grotte di ghiaccio, ti spiegano cosa vuol dire “ghiacciaio”, bevi un bicchiere di whisky con il ghiaccio appena tritato. Meritatissimo.
Cosa si prova
Io mi sono emozionata, nel senso che ho versato qualche lacrima, tanto avevo gli occhiali da sole. Ah, che poi senza occhiali da sole non vedi niente, sei accecata dal ghiaccio e dal riflesso del sole. Ho pianto perché hai visto il ghiacciaio in tutti i reel e poi te lo trovi davanti, per davvero.
Non ci credi di essere veramente tu, veramente qui. E allora anche lo stress della vita, non ha più senso, è questo il senso della vita. Non quello di correre da un impegno all’altro. Non quello di vivere il passato. Non quello di vivere il futuro. Quello di godersi il Perito Moreno. Adesso. Anche se va ancora di moda essere molto impegnati.
Poi adesso sto imparando a vivere le emozioni, ad ascoltarmi. Quindi se voglio piangere, piango. Se voglio ridere, rido. Se voglio dire di no, dico no. Mica roba da poco.
Capita spesso, che un pezzo di ghiaccio enorme cada nell’acqua, con rumore fortissimo. Ovviamente quando è successo, io ero in bagno.
Tipo metafora della vita.
Leggi il racconto precedente…
A mercoledì,
Ilaria
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Perito Moreno, the Slow Glacier
I really like the glacier. I like it so much that I've been stuck in El Calafate for three days.
After all, traveling slowly is perhaps the most beautiful way to travel. But let’s not start with "lucky you." I'm not "lucky," I've chosen this lifestyle, prioritizing certain things and giving up others. Comfort, for one. I'm used to being uncomfortable by now.
As we were saying, slow travel. It allows you to have your own routine, which is fundamental during a long trip alone. Giving yourself time to recognize people, returning to the same restaurant, the same bar. Staying four nights in El Calafate, which is the starting point for Perito Moreno, one of the most famous and active glaciers in the world, allows me to do two excursions.
Hi, I’m Ilaria! This travel story dates back to October 2022, when I set foot in South America for the first time. I apologize to those who have already read it because it has already been published. But the emotion I felt in front of Perito Moreno and in Patagonia in general is immense, and if you’ve been there, you understand.
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Things to do on the glacier
I'll talk about the first: the mini-trekking. I want to say right away that I almost dismissed it because of the price. A whopping 350 euros booking online from Italy. And "only" 140 euros booked directly here, from one day to the next. This is also a topic to explore.
Everything seems fully booked when you’re in Italy and you get booking anxiety, but then everything falls into place at your destination and at a much lower price. That’s why I never book anything when I travel; there’s always a solution. Especially traveling alone.
As we were saying, the mini-trekking is one of the coolest experiences I’ve ever had. Come on, when do you get the chance to go on Perito Moreno with crampons? It’s a simple excursion, well organized by an agency called “Hielo Y Aventura.” Rightly named and delivering what it promises.
It’s a 10-hour excursion. So, there's nothing mini about it. They pick you up at the hostel, take you to the National Park where you pay the entrance fee of 4000 pesos (about 12 euros if you pay in cash), and take you to the walkway, the best observation point to take the photo of a lifetime. In Argentina, everything is discounted up to 25% if you pay in cash.
Perito Moreno is 30 km long, about 70 meters high, and sinks 110 meters into the water. The ice we see is about 300 or 400 years old. It advances up to 20 meters a day. At the same time, it erodes, so it evens out. It’s an unbelievable story!
Back to the mini-trekking. After the walkway, a boat takes you to the southern part of the glacier, where the trek with crampons and helmet starts, which looks great in photos! And you walk on the glacier, meet new friends, enter ice caves, they explain what a “glacier” means, and you drink a glass of whiskey with freshly crushed ice. Well deserved.
What it feels like
I got emotional, meaning I shed a few tears, fortunately, I had sunglasses on. Ah, without sunglasses, you can’t see anything, you’re blinded by the ice and the sun’s reflection. I cried because you’ve seen the glacier in all the reels, and then you find yourself in front of it, for real.
You can’t believe it’s really you, really there. And then even the stress of life no longer makes sense; this is the meaning of life. Not running from one commitment to another. Not living in the past. Not living in the future. Enjoying Perito Moreno. Now.
I'm learning to live my emotions, to listen to myself. So if I want to cry, I cry. If I want to laugh, I laugh. If I want to say no, I say no. It’s no small thing.
It often happens that a huge piece of ice falls into the water with a loud noise. Of course, when it happened, I was in the bathroom.
A metaphor for life.
If you want, you can do a lot of beautiful things. And not just here, but also in life.
You can:
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Chat GPT translated this article
Emozionante! Sono riuscita a calarmi nelle tue parole e a provare in piccolo quello che hai provato. Si sente tanto la tua emozione ❤️
Credo che sia uno degli articoli più belli per l’emozione che traspare dalle tue parole, anche se sono dall’altra parte del mondo rispetto al Perito Moreno. Alla fine, a cosa serve vivere se non per scoprire questo piccolo mondo che ci è stato donato?