Assolutamente improvviso! Sennò che gusto c’è? Se prenoti tutti prima non conosci consoli a Gyumri che ti aiutano a passare le frontiere o camionisti che ti salvano la vita e ti portano dove ti devono portare (con la pancia piena). Se organizzi tutto quella persona lì magari non la incontrerai mai e non ti capiterà mai di celebrare cose a caso con i locals. Alla fine, la parte più bella del viaggio è trovare l’inaspettato, non per forza mettere il ✅ a tutti i monumenti 😊
Io ho la mia teoria : se lavori e hai due settimane di ferie, per riposare mentalmente , preferisco programmare. Avere gia’ un’ itinerario più o meno prefissato, aver letto del posto e deciso cosa si vuol fare/ vedere, aver pescato qualche indirizzo da amici, mi permette di “ rilassarmi “ e godere di quelle settimane di stacco. Se invece ho più tempo, tipo adesso, allora ad cazzum funziona benissimo 😁
Il tema del viaggio come esercizio di scelte è uno di quelli che ho annotato anch'io nel mio backlog. Secondo me, non solo le scelte durante il viaggio si moltiplicano ma avvengono in un contesto che esce dalla nostra zona di comfort, richiedendo una dose di fiducia e di spensieratezza.
Mi è capitato di incontrare viaggiatori "organizzati" che, una volta che i loro piani iniziali erano andati in fumo, si ritrovavano presi dall'ansia e dallo sconforto. E invece è proprio lì che inizia l'avventura! Ricordo di aver ascoltato un'intervista a Luca Vecchi dei The Pills, in cui diceva: se tutto va bene, sarà un'esperienza indimenticabile; se le cose vanno male, avrai una storia interessante da raccontare.
L'organizzazione è importante, ci rassicura, ma da vecchio product manager ho imparato che si può pianificare ciò che è prevedibile. In definitiva pianificare vuol dire pre-vedere, vedere in anticipo. La domanda quindi è: sicuri di avere voglia di spendere soldi e tempo per andare dall'altra parte del mondo a vedere qualcosa che hai già pre-visto?
Personalmente, cerco di trovare un equilibrio tenendo traccia di alcune esperienze che mi piacerebbe fare, ma evitando di fissare i luoghi e le attrazioni turistiche. Recentemente mi sono imposto di usare un po' di più Couchsurfing, contattando in anticipo alcune persone del posto.
A volte rifletto a come doveva essere l'esperienza dei viaggiatori pre-internet. Oggi, con tutte le risorse online, ho l'impressione che tutto il mondo ci sia stato spoilerato. Più che l'appagamento di essere stato in un posto, personalmente cerco la meraviglia. E purtroppo è dannatamente difficile.
Grazie ancora per aver condiviso i tuoi pensieri. Ciao Ila!
Tutto verissimo e adoro i tuoi commenti super articolati perché ci fanno capire meglio il tuo punto di vista e il tuo modo di viaggiare. Però visto che sei in Patagonia che è uno dei miei luoghi del cuore, posso affermare che pur avendolo visto tante volte sui Reel, io ho pianto ad ogni montagna ahahahha Secondo me, il vero stupore è come ti senti tu in quel momento davanti a quel paesaggio!
La logistica.. quella mostro fin troppo conosciuto haha
comunque pensa sono appena reduce da organizzare la vacanza con mia mamma (l'indecisione fatta persona). Abbiamo due/tre città da vedere con annessi aeroporti (da quale si parte e da quale si arriva??), e 2 città da cui possiamo partire in Italia. Fai due conti per capire quante combinazioni possibili di voli ho dovuto fare, ma che non volevo. A mia mamma piace sapere dove dormire, quindi pernottamento prenotato nelle città, mentre quello che si farà è più libero e spontaneo!
Devo dire che sono curiosa di provare a prenotare solo l'andata / ritorno e poi provare l'autostop e ostelli. Non l'ho mai fatto ma mi intriga, ovviamente con uno zaino leggero ma funzionale!
Mi fa piacere Ilaria averti trovato, mi piacciono un sacco questi post sui viaggi. Poi anche tu come me lo fai bilingue, e so l'impegno che ci vuole! <3
Ciao piacere Annalisa! Effettivamente il biglietto solo andata o comunque un viaggio poco organizzato dà un brivido ineguagliabile. Io capisco l'indecisione di tua mamma perché ci sono troppe scelte, è normale che uno poi non sappia cosa fare, anche perché è difficile scegliere tra luoghi ed esperienze non ancora provate! Dopo sarei bravissima a dare consigli! Per quanto riguarda l'inglese, la mia traduzione è fatta con ChatGPT lo specifico qua e là per correttezza! Parlo bene l'inglese, ma la traduzione mi richiederebbe troppo tempo, un abbraccio!
si decisamente troppe scelte! Ma alla fine rimane sempre contenta dei viaggetti che le faccio fare :)
Ah dai certo chatGPT è un aiuto notevole altro che! io ogni tanto lo uso al contrario, perche scrivo in inglese e poi traduco in italiano. e qualche volta non mi vengono le frasi allora per far prima chiedo a lui, poi però devo per forza modificarle perchè mi piace metterci il mio tocco personale nella comunicazione. E quindi alla fine ci va via un monte di tempo!
È da ieri che penso a cosa risponderti e penso di essere d'accordo con Giulia che ha commentato qui. In soldoni la risposta è "dipende dal viaggio". Quando andai in moto in Giappone avevo prenotato pochissimo (il treno da Basilea ad Amburgo per me e la moto e il traghetto dalla Russia al Giappone, per paura di non trovare posto). Mentre se vado via per una settimana, e magari voglio anche riposare, prenoto dove dormire e magari decido prima di partire quali gite o attività extra fare. Per cui, se fossi nella tua situazione, organizzerei/prenoterei molto poco.
Domanda sull’assicuraizpne viaggio Heymondo: vale anche per viaggi lunghi 365 giorni? Ho scoperto che quella di Revolut vale per viaggi di al max tre mesi…
Hanno un prodotto che si chiama Assicurazione di viaggio Lunga Permanenza che tu sottoscrivi per tre mesi e poi puoi rinnovare da un minimo di altri 90 giorni fino a 240 giorni, c'è uno specchietto sul sito. Se la cerchi dal mio link, poi nel caso hai lo sconto del 10% e anche io ricevo una piccola commissione, prova a dare un'occhiata, nel caso li puoi contattare per fare domande!
Assolutamente improvviso! Sennò che gusto c’è? Se prenoti tutti prima non conosci consoli a Gyumri che ti aiutano a passare le frontiere o camionisti che ti salvano la vita e ti portano dove ti devono portare (con la pancia piena). Se organizzi tutto quella persona lì magari non la incontrerai mai e non ti capiterà mai di celebrare cose a caso con i locals. Alla fine, la parte più bella del viaggio è trovare l’inaspettato, non per forza mettere il ✅ a tutti i monumenti 😊
Sono d'accordo su tutta la linea! Anche se un po' rimpiango quella Ilaria che leggeva le Lonely Planet!
Io ho la mia teoria : se lavori e hai due settimane di ferie, per riposare mentalmente , preferisco programmare. Avere gia’ un’ itinerario più o meno prefissato, aver letto del posto e deciso cosa si vuol fare/ vedere, aver pescato qualche indirizzo da amici, mi permette di “ rilassarmi “ e godere di quelle settimane di stacco. Se invece ho più tempo, tipo adesso, allora ad cazzum funziona benissimo 😁
Sono molto d'accordo, riassumerei con: poco tempo organizzati, tanto tempo non organizzarti! Poi io non mi organizzo mai comunque ahahhahha
Il tema del viaggio come esercizio di scelte è uno di quelli che ho annotato anch'io nel mio backlog. Secondo me, non solo le scelte durante il viaggio si moltiplicano ma avvengono in un contesto che esce dalla nostra zona di comfort, richiedendo una dose di fiducia e di spensieratezza.
Mi è capitato di incontrare viaggiatori "organizzati" che, una volta che i loro piani iniziali erano andati in fumo, si ritrovavano presi dall'ansia e dallo sconforto. E invece è proprio lì che inizia l'avventura! Ricordo di aver ascoltato un'intervista a Luca Vecchi dei The Pills, in cui diceva: se tutto va bene, sarà un'esperienza indimenticabile; se le cose vanno male, avrai una storia interessante da raccontare.
L'organizzazione è importante, ci rassicura, ma da vecchio product manager ho imparato che si può pianificare ciò che è prevedibile. In definitiva pianificare vuol dire pre-vedere, vedere in anticipo. La domanda quindi è: sicuri di avere voglia di spendere soldi e tempo per andare dall'altra parte del mondo a vedere qualcosa che hai già pre-visto?
Personalmente, cerco di trovare un equilibrio tenendo traccia di alcune esperienze che mi piacerebbe fare, ma evitando di fissare i luoghi e le attrazioni turistiche. Recentemente mi sono imposto di usare un po' di più Couchsurfing, contattando in anticipo alcune persone del posto.
A volte rifletto a come doveva essere l'esperienza dei viaggiatori pre-internet. Oggi, con tutte le risorse online, ho l'impressione che tutto il mondo ci sia stato spoilerato. Più che l'appagamento di essere stato in un posto, personalmente cerco la meraviglia. E purtroppo è dannatamente difficile.
Grazie ancora per aver condiviso i tuoi pensieri. Ciao Ila!
Tutto verissimo e adoro i tuoi commenti super articolati perché ci fanno capire meglio il tuo punto di vista e il tuo modo di viaggiare. Però visto che sei in Patagonia che è uno dei miei luoghi del cuore, posso affermare che pur avendolo visto tante volte sui Reel, io ho pianto ad ogni montagna ahahahha Secondo me, il vero stupore è come ti senti tu in quel momento davanti a quel paesaggio!
La logistica.. quella mostro fin troppo conosciuto haha
comunque pensa sono appena reduce da organizzare la vacanza con mia mamma (l'indecisione fatta persona). Abbiamo due/tre città da vedere con annessi aeroporti (da quale si parte e da quale si arriva??), e 2 città da cui possiamo partire in Italia. Fai due conti per capire quante combinazioni possibili di voli ho dovuto fare, ma che non volevo. A mia mamma piace sapere dove dormire, quindi pernottamento prenotato nelle città, mentre quello che si farà è più libero e spontaneo!
Devo dire che sono curiosa di provare a prenotare solo l'andata / ritorno e poi provare l'autostop e ostelli. Non l'ho mai fatto ma mi intriga, ovviamente con uno zaino leggero ma funzionale!
Mi fa piacere Ilaria averti trovato, mi piacciono un sacco questi post sui viaggi. Poi anche tu come me lo fai bilingue, e so l'impegno che ci vuole! <3
Ciao piacere Annalisa! Effettivamente il biglietto solo andata o comunque un viaggio poco organizzato dà un brivido ineguagliabile. Io capisco l'indecisione di tua mamma perché ci sono troppe scelte, è normale che uno poi non sappia cosa fare, anche perché è difficile scegliere tra luoghi ed esperienze non ancora provate! Dopo sarei bravissima a dare consigli! Per quanto riguarda l'inglese, la mia traduzione è fatta con ChatGPT lo specifico qua e là per correttezza! Parlo bene l'inglese, ma la traduzione mi richiederebbe troppo tempo, un abbraccio!
si decisamente troppe scelte! Ma alla fine rimane sempre contenta dei viaggetti che le faccio fare :)
Ah dai certo chatGPT è un aiuto notevole altro che! io ogni tanto lo uso al contrario, perche scrivo in inglese e poi traduco in italiano. e qualche volta non mi vengono le frasi allora per far prima chiedo a lui, poi però devo per forza modificarle perchè mi piace metterci il mio tocco personale nella comunicazione. E quindi alla fine ci va via un monte di tempo!
È da ieri che penso a cosa risponderti e penso di essere d'accordo con Giulia che ha commentato qui. In soldoni la risposta è "dipende dal viaggio". Quando andai in moto in Giappone avevo prenotato pochissimo (il treno da Basilea ad Amburgo per me e la moto e il traghetto dalla Russia al Giappone, per paura di non trovare posto). Mentre se vado via per una settimana, e magari voglio anche riposare, prenoto dove dormire e magari decido prima di partire quali gite o attività extra fare. Per cui, se fossi nella tua situazione, organizzerei/prenoterei molto poco.
Devo dire che anche io sono d'accordo con Giulia, che tra l'altro anche lei è in giro da un bel po'
Domanda sull’assicuraizpne viaggio Heymondo: vale anche per viaggi lunghi 365 giorni? Ho scoperto che quella di Revolut vale per viaggi di al max tre mesi…
Hanno un prodotto che si chiama Assicurazione di viaggio Lunga Permanenza che tu sottoscrivi per tre mesi e poi puoi rinnovare da un minimo di altri 90 giorni fino a 240 giorni, c'è uno specchietto sul sito. Se la cerchi dal mio link, poi nel caso hai lo sconto del 10% e anche io ricevo una piccola commissione, prova a dare un'occhiata, nel caso li puoi contattare per fare domande!