"Non mi volevano far partire, perché il bagaglio era troppo piccolo" non ci credooo 😂😂 io sono fra quelli che hanno sempre e solo uno zainetto a mano (8kg) spero non mi facciano mai problemi haha
Pure io! ho eliminato il trolley, a favore di una libertà maggiore di muovermi quando voglio visitare il posto tra un trasporto e un altro. Trtascinarsi le ruote è come stare in catene!
Mi piacciono un sacco i tuoi racconti perché mi ci ritrovo sempre. Io quando viaggio sembro sempre una tossica. Sempre sfatta. Mi lavo e mi sistemo prima di partire e arrivo che faccio già schifo. E guardo tutte quelle belle ragazze in tiro e mi chiedo come facciano. 🤷 comunque ho riso un sacco per la questione del Myanmar. Non va mai bene niente, vero.
Ciao! Mi ha fatto molto sorridere la scena di te che arrivi in ostello, senza bagaglio e dall’altra parte del mondo, e per prima cosa rassicuri la mamma. Quanta verità!
Beh direi che sulle storie in aeroporto ci si potrebbero scrivere più libri. Per quanto mi riguarda, il tuo testo mi ha fatto tornare in mente diversi aneddoti (alcuni più divertenti di altri). Ad esempio quando, sul volo per l'Islanda, un tizio litiga con un altro e gli tira un pugno - sembrava di essere in un film. Ricordo soprattutto la bravura della hostess nel gestire la situazione (che altrimenti sarebbe degenerata oltre). Mentre riguardo la stanchezza all'arrivo, il ricordo vincitore è le Hawaii: Dopo 48 ore di viaggio (con stop-over e notte insonne a LA) arrivo finalmente a Honolulu. Non ho contati con me e devo fare i salti mortali per trovarli e avere banconote di piccolo taglio per il bus. Poi un'ora e mezza di bus per fare una manciata di km fino all'ostello... ho tirato giù tutti i santi del paradiso!❤️❤️
Sì è stato abbastanza strano. Anche perché essendo bloccati in aereo a mille mila metri di altitudine, l'idea di una rissa collettiva non era per niente divertente. La tensione a bordo si tagliava con il coltello. Credo fosse perché il tizio dietro continuava a picchiare sul sedile di quello davanti o una cosa del genere...
Sì diciamo che la ragione era dalla sua, anche perché l'altro tizio non era un bambino - quindi ancora più fastidioso. Ma visto che era un volo di due-tre ore poteva anche evitare di arrivare alle mani... cmq è stato assurdo ahahaha
Zaino come bagaglio a mano ormai per me vuol dire libertà. Preferisco spendere 10 euro per prendermi un qualcosa di cui ho bisogno ma che non ho portato perche troppo pesante o/e non mi serve mai, e poi regalarlo a chi ne ha bisogno, che portarmi dietro tutta la casa e sentirmi psicologicamente - e anche fisicamente - pesante :)
L'aeroporto è per me un luogo misterioso dove spesso le persone diventano altro 😬 ho lavorato per un periodo per Air Europa, al ticket office di Barcelona e credo sia stato il lavoro che mi abbia regalato più risate in assoluto: I boliviani della domenica che venivano a chiedere tariffe e poi non compravano nulla, chi perderva il volo dicendo che era colpa nostra perché "non lo avevamo aspettato" gente che voleva portare 70 chili in una valigia e non volando pagare il sovrappeso cercava di mettersi il più possibile addosso...e tante altre storie 😊😊. Allo stesso tempo è una specie di limbo..dove tutto è possibile❤️ Grazie 🙏🙏
"Non mi volevano far partire, perché il bagaglio era troppo piccolo" non ci credooo 😂😂 io sono fra quelli che hanno sempre e solo uno zainetto a mano (8kg) spero non mi facciano mai problemi haha
Sei il viaggiatore modello!
Pure io! ho eliminato il trolley, a favore di una libertà maggiore di muovermi quando voglio visitare il posto tra un trasporto e un altro. Trtascinarsi le ruote è come stare in catene!
Vero lo zaino dà quel senso di libertà e avventura che il trolley non dà!
Mi piacciono un sacco i tuoi racconti perché mi ci ritrovo sempre. Io quando viaggio sembro sempre una tossica. Sempre sfatta. Mi lavo e mi sistemo prima di partire e arrivo che faccio già schifo. E guardo tutte quelle belle ragazze in tiro e mi chiedo come facciano. 🤷 comunque ho riso un sacco per la questione del Myanmar. Non va mai bene niente, vero.
Ciao! Mi ha fatto molto sorridere la scena di te che arrivi in ostello, senza bagaglio e dall’altra parte del mondo, e per prima cosa rassicuri la mamma. Quanta verità!
Un classico italiano ahahah
Beh direi che sulle storie in aeroporto ci si potrebbero scrivere più libri. Per quanto mi riguarda, il tuo testo mi ha fatto tornare in mente diversi aneddoti (alcuni più divertenti di altri). Ad esempio quando, sul volo per l'Islanda, un tizio litiga con un altro e gli tira un pugno - sembrava di essere in un film. Ricordo soprattutto la bravura della hostess nel gestire la situazione (che altrimenti sarebbe degenerata oltre). Mentre riguardo la stanchezza all'arrivo, il ricordo vincitore è le Hawaii: Dopo 48 ore di viaggio (con stop-over e notte insonne a LA) arrivo finalmente a Honolulu. Non ho contati con me e devo fare i salti mortali per trovarli e avere banconote di piccolo taglio per il bus. Poi un'ora e mezza di bus per fare una manciata di km fino all'ostello... ho tirato giù tutti i santi del paradiso!❤️❤️
Potremmo raccontarne a decine! Comunque la storia del pugno, assurda...
Sì è stato abbastanza strano. Anche perché essendo bloccati in aereo a mille mila metri di altitudine, l'idea di una rissa collettiva non era per niente divertente. La tensione a bordo si tagliava con il coltello. Credo fosse perché il tizio dietro continuava a picchiare sul sedile di quello davanti o una cosa del genere...
Beh allora aveva ragione ad incazzarsi ahahah
Sì diciamo che la ragione era dalla sua, anche perché l'altro tizio non era un bambino - quindi ancora più fastidioso. Ma visto che era un volo di due-tre ore poteva anche evitare di arrivare alle mani... cmq è stato assurdo ahahaha
Che storie. Almeno non vi siete annoiati ahah
Zaino come bagaglio a mano ormai per me vuol dire libertà. Preferisco spendere 10 euro per prendermi un qualcosa di cui ho bisogno ma che non ho portato perche troppo pesante o/e non mi serve mai, e poi regalarlo a chi ne ha bisogno, che portarmi dietro tutta la casa e sentirmi psicologicamente - e anche fisicamente - pesante :)
L'aeroporto è per me un luogo misterioso dove spesso le persone diventano altro 😬 ho lavorato per un periodo per Air Europa, al ticket office di Barcelona e credo sia stato il lavoro che mi abbia regalato più risate in assoluto: I boliviani della domenica che venivano a chiedere tariffe e poi non compravano nulla, chi perderva il volo dicendo che era colpa nostra perché "non lo avevamo aspettato" gente che voleva portare 70 chili in una valigia e non volando pagare il sovrappeso cercava di mettersi il più possibile addosso...e tante altre storie 😊😊. Allo stesso tempo è una specie di limbo..dove tutto è possibile❤️ Grazie 🙏🙏