Ho sempre pensato che il mondo sia lì semplicemente per farsi scoprire e che sia un anno all'estero o una vita, che sia un viaggio o molti, è nostro dovere in quanto essere umani conoscere tutto ciò che ci è stato donato ed è lì fuori ad aspettarci e ad insegnarci tante cose su di noi, ma soprattutto sugli altri.
Anche io la penso come te, il mondo Γ¨ fatto per essere scoperto. Poi non dobbiamo essere per forza esploratori, viaggiatori solitari, mollare il lavoro, nomadi digitali. Basta fare qualche viaggio ogni tanto, magari qualche weekend, a seconda delle disponibilitΓ di tempo e di solito, insomma basta partire
100% si!! A volte rifletto che per ognuno di noi expat, c'e' solitamente un intero gruppo di amici che rimane nei nostri paeselli d'origine che non ha mai voluto scoprire il mondo.
Esperienza di vita all'estero dovrebbe essere davvero obbligatoria per tutti i ragazzi! Tra l'altro non sono mai stato in Australia ma mi hanno detto che hanno detto che nella loro cultura Γ¨ molto comune farsi un viaggio sabbatico di un anno dopo l'universitΓ in giro per il mondo. Mentre da noi sei quasi considerato un fannullone :(
Vivo in Australia da un po' ed e' normalissimo andare in vacanza a Bali da giovani spensierati e tantissimi hanno tatuaggi che ricordano queste esperienze (un po' disagio) all'estero.
Ci sono stata tre mesi, in Queensland, e incredibilmente Γ¨ un posto in cui tornerei, per una speciale energia che descrive qui Ilaria. Non lo avrei pensato. E invece mi Γ¨ rimasta la voglia di tornare, ma soltanto se potrΓ² soggiornarci e viaggiarci a lungo. Non mi sposto prendendo aerei per andare di qua e di lΓ , e l'Australia Γ¨ troppo grande per muoversi con gli autobus, lentamente come piace a me.
C'Γ¨ gente che fa il giro dell'Australia in jeep o in van, bisogna essere attrezzati. Comunque per le lunghe tratte ci sono anche treni e bus, sarebbe da provare. Certo che gli spazi sono immensi e si perde un po' di quel gusto che si prova in Sud America, in Centro America e in Asia, dove si passa facilmente da un paese all'altro
Vero? L'energia Australiana e' diversa. E hai ragionissima, questo continente e' immenso e difficilissimo da viaggiare (paragonato alla briciola che e' l'europa dove con un treno arrivi ovunque in un giorno)
Ciao! Bell'articolo. Io non ho mai vissuto per molto tempo all'estero, al massimo per vacanza e non sono mai stata in Australia. Posso comunque constatare che vivere in un altro Paese ti apre la mente e ti apre a nuove opportunitΓ . Mi piacerebbe fare un viaggio a lungo termine. Buona giornata.
Si, sono d'accordo con te! Penso anche che tra vivere una settimana o piΓΉ all' estero con una mentalitΓ da vacanza Γ¨ diverso che vivere all' estero lavorando e doversi adattare quindi a un'altra mentalitΓ e usi e costumi e lingua. Diciamo che l'approccio Γ¨ diverso e questo fa' parte dell' esperienza scelta.
Il mio anno all'estero Γ¨ stato un secondo viaggio oltreconfine, in Islanda. Avevo 20 anni e ricordo che da quel momento Γ¨ cambiato tutto, dal dettaglio di non essere piΓΉ in un appartamento ma in sistemazioni in cui dovevo adattarmi, fino all'aprire occhi, mente e cuore su un ecosistema di lingua, relazioni e vita parecchio diverso. Ho vissuto difficoltΓ , ma conservo anche ricordi bellissimi (aurora boreale, stelle cadenti), e oggi dico anch'io che Γ¨ un tipo di esperienza che dovrebbero fare tutti, e senza limiti d'etΓ π
In Australia non sono mai stata, ma in Nuova Zelanda sì, un'estate "saltata" dato che laggiù corrisponde all'inverno. Da quello che capisco del tuo racconto però, l'atmosfera lì è più conservatrice
No, la NZ sarebbe piΓΉ conservatrice. Lavoravo in un camping centre e avevo un capo australiano, mi diceva che le due nazioni tendono molto a differenziarsi, persino nella pronuncia π
" Insomma cβΓ¨ un mondo. Γ come se spostandoti, diventassi parte di un progetto piΓΉ grande e piΓΉ importante. E come se il movimento portasse con sΓ© sensazioni nuove e la scoperta di una nuova vita possibile. " <3
Ho sempre pensato che il mondo sia lì semplicemente per farsi scoprire e che sia un anno all'estero o una vita, che sia un viaggio o molti, è nostro dovere in quanto essere umani conoscere tutto ciò che ci è stato donato ed è lì fuori ad aspettarci e ad insegnarci tante cose su di noi, ma soprattutto sugli altri.
Anche io la penso come te, il mondo Γ¨ fatto per essere scoperto. Poi non dobbiamo essere per forza esploratori, viaggiatori solitari, mollare il lavoro, nomadi digitali. Basta fare qualche viaggio ogni tanto, magari qualche weekend, a seconda delle disponibilitΓ di tempo e di solito, insomma basta partire
Essere curiosi e con gli occhi e il cuore aperto <3
Essere curiosi e con gli occhi e il cuore aperto <3
100% si!! A volte rifletto che per ognuno di noi expat, c'e' solitamente un intero gruppo di amici che rimane nei nostri paeselli d'origine che non ha mai voluto scoprire il mondo.
Vero e mi guarda come se io fossi una fotoreporter di guerra
πππahahah
Mi ricordo perfettamente quando sei arrivata a Melbourne a Novembre e mi hai scritto β sono qui da una settimana e mi tornata sia la voglia di fare cose che la voglia di investire in progetti di lavoro etc etc! Voglio aprire un caffe? PerchΓ© no! Voglio imparare l arabo ed insegnarlo online? Splendida idea! Voglio iscrivermi all UniversitΓ di agraria e coltivare piante in maniera organica? Ma che splendida idea! Questo mindset ci serve!!
C'Γ¨ piΓΉ freschezza, piΓΉ apertura mentale, ovviamente perchΓ© si puΓ² cambiare facilmente lavoro o addirittura settore!
Esperienza di vita all'estero dovrebbe essere davvero obbligatoria per tutti i ragazzi! Tra l'altro non sono mai stato in Australia ma mi hanno detto che hanno detto che nella loro cultura Γ¨ molto comune farsi un viaggio sabbatico di un anno dopo l'universitΓ in giro per il mondo. Mentre da noi sei quasi considerato un fannullone :(
Confermo gli australiani sono dei veri viaggiatori, forse proprio perché sono così isolati. Mi ricordo che quando dicevo ai miei amici italiani che avrei fatto un lungo viaggio in Sud America, da sola, mi guardavano preoccupati. Una mia amica australiana mi ha detto: "Dovresti anche vivere qualche mese in Brasile, secondo me!"
Differenze abissali di visioni sulla vita π
Vivo in Australia da un po' ed e' normalissimo andare in vacanza a Bali da giovani spensierati e tantissimi hanno tatuaggi che ricordano queste esperienze (un po' disagio) all'estero.
Ci sono stata tre mesi, in Queensland, e incredibilmente Γ¨ un posto in cui tornerei, per una speciale energia che descrive qui Ilaria. Non lo avrei pensato. E invece mi Γ¨ rimasta la voglia di tornare, ma soltanto se potrΓ² soggiornarci e viaggiarci a lungo. Non mi sposto prendendo aerei per andare di qua e di lΓ , e l'Australia Γ¨ troppo grande per muoversi con gli autobus, lentamente come piace a me.
C'Γ¨ gente che fa il giro dell'Australia in jeep o in van, bisogna essere attrezzati. Comunque per le lunghe tratte ci sono anche treni e bus, sarebbe da provare. Certo che gli spazi sono immensi e si perde un po' di quel gusto che si prova in Sud America, in Centro America e in Asia, dove si passa facilmente da un paese all'altro
Vero? L'energia Australiana e' diversa. E hai ragionissima, questo continente e' immenso e difficilissimo da viaggiare (paragonato alla briciola che e' l'europa dove con un treno arrivi ovunque in un giorno)
Sottoscrivo! Ricordo anni fa, da ragazzina, sognavo che trascorrere un anno all'estero fosse messo come obbligo a scuola. Continua così!
Esatto, obbligatorio sarebbe il top! Poi molte piΓΉ persone andrebbero a vivere all'estero
Con l'Erasmus ci siamo andati vicini ;) che opportunita' fantastica per studenti squattrinati!
Quello che hai scritto e' verissimo!! "Da quel momento, basta, non sei piΓΉ la stessa persona. O meglio, sei te stesso, perchΓ© svuotato da tutti gli schemi pre-confezionati".
Ne ho scritto anche io, di come trovarsi all'estero da soli ti faccia scoprire chi sei e chiederti se sei divertente in Inglese (metto il link https://open.substack.com/pub/barbshoneycutt/p/to-me-culture-shock-has-always-been?r=2puiwd&utm_campaign=post&utm_medium=web )
Grazie per il link, così abbiamo anche una newsletter in inglese sull'argomento!
Ciao! Bell'articolo. Io non ho mai vissuto per molto tempo all'estero, al massimo per vacanza e non sono mai stata in Australia. Posso comunque constatare che vivere in un altro Paese ti apre la mente e ti apre a nuove opportunitΓ . Mi piacerebbe fare un viaggio a lungo termine. Buona giornata.
Anche il viaggio lungo Γ¨ un po' come vivere all'estero. Anche se la seconda porta con sΓ© altri cambiamenti...
Si, sono d'accordo con te! Penso anche che tra vivere una settimana o piΓΉ all' estero con una mentalitΓ da vacanza Γ¨ diverso che vivere all' estero lavorando e doversi adattare quindi a un'altra mentalitΓ e usi e costumi e lingua. Diciamo che l'approccio Γ¨ diverso e questo fa' parte dell' esperienza scelta.
Il mio anno all'estero Γ¨ stato un secondo viaggio oltreconfine, in Islanda. Avevo 20 anni e ricordo che da quel momento Γ¨ cambiato tutto, dal dettaglio di non essere piΓΉ in un appartamento ma in sistemazioni in cui dovevo adattarmi, fino all'aprire occhi, mente e cuore su un ecosistema di lingua, relazioni e vita parecchio diverso. Ho vissuto difficoltΓ , ma conservo anche ricordi bellissimi (aurora boreale, stelle cadenti), e oggi dico anch'io che Γ¨ un tipo di esperienza che dovrebbero fare tutti, e senza limiti d'etΓ π
In Australia non sono mai stata, ma in Nuova Zelanda sì, un'estate "saltata" dato che laggiù corrisponde all'inverno. Da quello che capisco del tuo racconto però, l'atmosfera lì è più conservatrice
Che nellβesperienza! Dici lβAustralia piΓΉ conservatrice? In che senso? Mi piacerebbe capire come la si vede dallβesterno, perchΓ© secondo me io dopo tanti anni, sono positivamente condizionata. Lβunico grande difetto dellβAustralia Γ¨ di essere isolata
No, la NZ sarebbe piΓΉ conservatrice. Lavoravo in un camping centre e avevo un capo australiano, mi diceva che le due nazioni tendono molto a differenziarsi, persino nella pronuncia π