Ammettiamolo, così poi siamo tutti sereni: viaggiare costa! E nonostante io faccia di tutto per risparmiare, comunque spendo. Ho dormito quasi un anno in ostello, mi sono preparata da mangiare nelle cucine più attrezzate e in quelle dove non c’era nemmeno una forchetta, ho fatto un mese di volontariato per risparmiare su vitto e alloggio, ho preferito gli autobus agli aerei, quando e stato possibile, mi sono organizzata i tour da sola, ho rinunciato alle cene fuori e non ho frequentato bar, se non per il caffè.
Certo sono stata via nove mesi e forse questo era l’unico modo per fare un viaggio cosi lungo, ma comunque mi sono ritrovata a spendere soldi, ogni giorni e non pochi. Se fossi rimasta a Milano avrei speso gli stessi soldi, anzi di più, quindi in un certo senso, viaggiando ho risparmiato. Ma quando sono partita, pensavo che tutto sarebbe costato di meno.
Ciao sono Ilaria! E questa è la mia newsletter, ogni mercoledì ti invio un racconto o una riflessione di viaggio. Questa settimana ti becchi il pippone. E quando mai, te lo risparmio? Ma forse mi segui un po’ anche per questo e per i commenti che scrive la gente su Facebook. Hai letto quelli sotto il racconto: ‘Non andare a Tulum?” La maggior parte sono carini, utili, interessanti e stimolano un dibattito sul turismo. Poi c’è qualche fenomeno. Se vuoi dare un’occhiata, clicca qui.
Ti ricordo che se ti piacciono i miei racconti di viaggio, puoi sostenere il progetto di scrittura, che richiede non solo soldi, ma anche tempo e anche una certa dose di creatività. Ad ogni aperitivo che mi viene offerto mi sento più carica, mi sembra di essere nella direzione giusta e prendo ogni bicchiere come un incoraggiamento per continuare a scrivere. Se vuoi dare un'occhiata al mio sito, lo trovi qui: www.ilariagianfagna.it
Quanto costa il volo?
Facciamo due conti, per un viaggio in Sud America o Centro America. Innanzitutto il biglietto aereo. Io evidentemente sono rimasta a prezzi e offerte pre-pandemia. Ogni volta che vedo una cifra superiore ai 500 euro per una tratta mi sorprendo. Ma forse devo accettare la dura realtà: solo andata costa circa 1000 euro. Poi ovvio ci sono sconti, eccezioni, offerte, periodi dell’anno. Però metto giù una cifra, perché questa newsletter abbia un senso.
Penso al volo per l’Australia. Prima (della pandemia) spendevo circa 500-800 euro per Milano-Melbourne e 1100 euro al massimo per andata e ritorno. Adesso, mi ritrovo a trascorrere qualche ora a Pechino, mangiare noodles in zuppa per colazione (buonissimi) per risparmiare un migliaio di euro.
Volare è diventato caro. Carissimo. Poi certo, possiamo svegliarci alle 3 del mattino, viaggiare solo con il bagaglio a mano, scegliere il giorno in cui costa di meno, fare quattro scali, dormire in aeroporto, prendere 10 aerei, fermarti una notte a Panama, per andare a Bangkok, spendere 30 euro in un bar dell’aeroporto per noia. Tutto è possibile. Ma un volo che prima costava 1, adesso costa 2. Il doppio.
Quanto costa il letto?
Bella domanda. Da quello che ho capito io, puoi spendere poco, pochissimo e puoi spendere tanto, tantissimo. Io di solito dormo in ostello, camerata da 4, massimo 6 persone. Sai, per la privacy. Spesso scelgo Selina per motivi di lavoro, la catena di ostelli con il co-working e quindi spendo un po’ di più. Facciamo una media di 15-25 euro a notte.
Altra opzione, e quella di dormire in una “posada”, alberghetti a conduzione familiare dove con 20-30 euro puoi avere una camera e un bagno tutto tuo. Io scelgo l’ostello perché lo trovo più divertente.
Stesso discorso per Airbnb e Hotel che possono avere prezzi bassi in Sud America e Centro America, a partire dai 20 euro in su. Ma la verità è che se sei in vacanza e siete in due, probabilmente sceglierete un albergo carino che costa 100 euro a notte. Ma questo lusso, non si applica per chi sta facendo un viaggio lungo.
Quanto costa il cibo?
Negli anni sono diventata una tirchia assurda, per quanto riguarda i pasti. Ho visto di peggio: persone che comprano pasta immangiabile, per risparmiare qualche centesimo. Per poi spezzare gli spaghetti a metà. Boh.
Fondamentalmente mi preparo tutti i pasti: colazione a base di frutta e avena, pranzo con un’insalatona o con cibo di strada e a cena mi preparo una zuppa di lenticchie, un riso, oppure degli spaghetti, tutti interi.
Essendo io una foodie, una o due volte a settimana, vado a bermi un bicchiere di vino e mi concedo una cena fuori. Poi quasi mi sento in colpa e penso: “ah vedi, con questi soldi ci usciva una spesa al supermercato”
Quanto costano le escursioni?
Secondo me, voli ed escursioni rappresentano la spesa più alta. Per i voli, cerco di salire sull’aereo il meno possibile e preferisco i famosi “colectivo”, ormai abbiamo capito che sono gli autobus scomodi, ma con quel fascino local. Certo a volte credo di essermi fatta prendere la mano e di aver passato anche 28 ore di fila in un autobus. Ma era la Ruta 40 in Patagonia, vuoi mettere?
Per escursioni, invece, considero quei tour in giornata per esplorare Vinicunca, la montagna colorata in Perù, i Geysers a San Pedro de Atacama in Cile, le cascate di Agua Azul in Messico e luoghi simili. Questi tour di solito, costano dai 50 euro in su, includono anche il pranzo e hanno il vantaggio di proporre un itinerario con più luoghi, quindi devo ammettere che sono l’ideale per chi ha poco tempo.
Le agenzie sembrano avere il monopolio di questi tour, ma molti di questi luoghi li puoi visitare per conto tuo. Basta informarsi con la gente del posto, per capire come raggiungerli, spesso devi pagare il biglietto di un bus locale, magari devi cambiare e prenderne due e un ingresso all’attrazione.
In Perù mi ricordo che ho organizzato diversi trekking ed escursioni da sola, ed è stato bello, non solo per il fatto di aver risparmiato, ma anche per aver vissuto esperienze più local.
Conclusioni e polemica
Direi i viaggiatori più attenti, spendono circa 50 euro al giorno, alcuni giorni meno, altri di più. Facciamo i conti: 15-20 euro per dormire, 5-10 euro per mangiare, 20-30 euro per attività, sport, bar, trasporti. Totale 50-60 euro.
Sono quasi due anni che viaggio praticamente full time, con qualche pausa. Sui social, a volte, qualcuno scrive: “beata te che puoi permettertelo”. Credo stia parlando non solo di soldi, ma anche del concetto di tempo e libertà. E se vogliamo del coraggio di vivere una vita non convenzionale. Molto probabilmente può permetterselo anche il follower in questione, ma magari non vuole.
Guardandomi indietro, mi sembra di aver investito tutto il mio tempo e i miei soldi in questa direzione, di viaggio di libertà. Quasi inconsapevolmente. Perché quando facevo il mio primo esperimento da nomade digitale nelle Filippine e a Bali, non sapevo che qualche anno dopo sarei finita qui, a scrivere una newsletter settimanale, da una scrivania del co-working di Palermo Hollywood, il quartiere hipster di Buenos Aires.
Mi ricordo che una volta, tanto tempo fa, lo strizza mi ha chiesto: “Qual è il suo desiderio?” e io gli ho risposto: “Partire con un biglietto di sola andata”. E abbiamo lavorato in questa direzione per qualche anno.
Spesso, ma non sempre, ho pensato: “questo non mi serve” e non l’ho comprato. Peccato, perché quel costume rosso nel negozietto di Puerto Escondido, era così bello.
Anche la scelta di allontanarmi per così tanto tempo dagli affetti, non è stata priva di un prezzo. Da un lato è emozionante conoscere persone da tutto il mondo, forse le persone fanno il viaggio, dall’altro gli amici continueranno la propria vita, anche senza di te a quel tavolo. E anche tu andrai avanti e magari conoscerai persone in un certo senso più simili a te, perché stanno facendo la tua stessa esperienza. Mentre con alcuni amici di una vita, finirete per capirvi sempre un po’ di meno. E va bene così.
Anche il fatto di non avere dei figli incide tantissimo. È semplicemente successo negli anni, di non diventare mamma, prima mi sono disperata e poi ho comprato un biglietto di sola andata per il Sud America.
P.S. Ai miei amici che leggono la newsletter, vi voglio tanto bene e anche se viviamo una vita diversa, saremo amici per sempre, ve lo giuro!
Questa settimana ti consiglio la newsletter di
dal titolo e per farti capire di cosa si tratta, riporto direttamente le sue parole: “Narro di viaggio lenti, di sentieri poco battuti, di impressioni di luoghi vicini e lontani. Sono letture lunghe, da leggere stando comodi per immergersi in un altro spazio temporale”.Leggi il racconto precedente…
A mercoledì,
Ilaria
Da poco, ho iniziato una collaborazione con Heymondo, un’ottima assicurazione di viaggio. Copre le spese sanitarie e ti rimborsa se non puoi viaggiare e se ti rubano o perdi la tecnologia. L’app di Heymondo è comoda e funzionale e l’assistenza funziona 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno. Ti lascio qui sotto lo sconto del 10% e anche io ci guadagno una piccola commissione. È un altro modo per sostenere il tempo che dedico a scrivere racconti e consigli di viaggio.
Se vuoi, puoi fare un sacco di cose belle. E non solo qui, anche nella vita. Puoi:
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🇦🇺 Traveling is expensive
Let's face it: traveling costs! And even though I do everything to save, I still end up spending. I've slept in hostels for almost a year, I've cooked in the most equipped kitchens and even in those without a fork, I've volunteered for a month to save on food and accommodation, I've preferred buses to planes when possible, I've organized tours on my own, I've skipped dining out and haven't frequented bars except for coffee.
Sure, I've been away for nine months, and perhaps this was the only way to afford such a long trip, but still, I found myself spending money every day, and not just a little. If I had stayed in Milan, I would have spent the same amount, if not more, so in a way, traveling saved me money. But when I started, I thought everything would cost less.
Keep reading, and let's do some calculations together, and most importantly, tell me what you think.
Hi, I'm Ilaria! And this is my newsletter, every Wednesday I send you a travel story or reflection. This week you're getting a lengthy one. But when have I ever spared you? Maybe you follow me for this too.
Just a reminder, if you enjoy my travel stories, you can support the writing project, which requires not only money but also time and a certain amount of creativity. Every drink offered to me at an aperitif makes me feel more energized, it feels like I'm heading in the right direction, and I take every glass as encouragement to keep writing. If you want to check out my website, you can find it here: www.ilariagianfagna.it
How much does the flight cost?
Let's do some calculations for a trip to South America or Central America. Firstly, the plane ticket. Apparently, I'm sticking to pre-pandemic prices and offers. Every time I see a figure above 500 euros for a one-way trip, I'm surprised. But maybe I have to accept the harsh reality: one-way tickets cost around 1000 euros. Then, of course, there are discounts, exceptions, offers, different times of the year. But I'll put down a figure, so this newsletter makes sense.
I think about the flight to Australia. Before (the pandemic), I used to spend around 500-800 euros for Milan to Melbourne and a maximum of 1100 euros for a round trip. Now, I find myself spending a few hours in Beijing, eating soup noodles for breakfast (very good) to save a thousand euros.
Flying has become expensive. Very expensive. Then, of course, we can wake up at 3 in the morning, travel only with carry-on luggage, choose the day when it's cheapest, have four layovers, sleep in the airport, take 10 flights, stop overnight in Panama to go to Bangkok, spend 30 euros in an airport bar out of boredom. Anything is possible. But a flight that used to cost 1, now costs 2. Double.
How much does accommodation cost?
Good question. From what I've understood, you can spend very little or very much. I usually stay in hostels, in dorms for 4, maximum 6 people. You know, for privacy. I often choose Selina for work reasons, the hostel chain with co-working spaces, so I spend a bit more. Let's average it out to 15-25 euros per night.
Another option is to stay in a "posada", family-run inns where you can get a room and a bathroom all to yourself for 20-30 euros. I choose hostels because I find them more fun.
The same goes for Airbnb and hotels, which can have low prices in South America and Central America, starting from 20 euros and up. But the truth is, if you're on vacation and there are two of you, you'll probably choose a nice hotel that costs 100 euros per night. But this luxury doesn't apply to those on a long journey.
How much does food cost?
Over the years, I've become ridiculously thrifty when it comes to meals. I've seen worse: people buying inedible pasta to save a few cents, only to then break the spaghetti in half. I don't get it.
Basically, I prepare all my meals: breakfast with fruits and oats, lunch with a big salad or street food, and for dinner, I make lentil soup, rice, or spaghetti, all whole.
As a foodie, once or twice a week, I go out for a glass of wine and treat myself to dinner. Then I almost feel guilty and think, "oh look, with this money, I could have done a grocery shopping instead."
How much do excursions cost?
In my opinion, flights and excursions represent the highest expenses. For flights, I try to board the plane as little as possible and I prefer the famous "colectivos", uncomfortable buses, but with that local charm. Sure, sometimes I think I've gone overboard and spent up to 28 hours straight on a bus. But it was on Route 40 in Patagonia, you know?
For excursions, on the other hand, I consider those day trips to explore Vinicunca, the rainbow mountain in Peru, the Geysers in San Pedro de Atacama in Chile, the Agua Azul waterfalls in Mexico, and similar places. These tours usually cost from 50 euros upwards, they also include lunch, and they have the advantage of offering an itinerary with multiple locations, so I have to admit they're ideal for those with little time.
Tour agencies seem to monopolize these tours, but many of these places can be visited on your own. You just need to ask locals for information on how to get there, often you have to pay for a local bus ticket, maybe change buses twice, and pay an entrance fee to the attraction.
In Peru, I remember organizing several treks and excursions on my own, and it was great, not only because I saved money, but also because I had more local experiences.
Conclusions and controversy
I'd say more attentive travelers spend about 50 euros a day, some days less, others more. Let's do the math: 15-20 euros for accommodation, 5-10 euros for food, 20-30 euros for activities, sports, bars, transportation. Total 50-60 euros.
It's been almost two years since I've been practically traveling full-time, with some breaks. On social media, sometimes someone writes, "lucky you, being able to afford it." I think they're talking not only about money but also about the concept of time and freedom. And if we want, the courage to live an unconventional life.
Looking back, it seems like I've invested all my time and money in this direction, of travel and freedom. Unknowingly. Because when I did my first experiment as a digital nomad in the Philippines and Bali, I didn't know that a few years later I would end up here, writing a weekly newsletter from a desk in the co-working space in Palermo Hollywood, the hipster neighborhood of Buenos Aires.
I remember that once, a long time ago, my fortune teller asked me, "What is your wish?" and I replied, "To leave with a one-way ticket." And we worked towards that for a few years.
Often, but not always, I thought, "I don't need this," and didn't buy it. It's a shame because that red swimsuit in the little shop in Puerto Escondido was so beautiful.
Even the choice to stay away from loved ones for so long has come at a price. On one hand, it's exciting to meet people from all over the world; perhaps people make the journey. On the other hand, friends will continue their lives, even without you at that table. And you'll move on too, and maybe you'll meet people who are in some ways more similar to you because they're having the same experience. While with some lifelong friends, you'll end up understanding each other a little less. And that's okay.
Even the fact of not having children has had a huge impact. It just happened over the years, not becoming a mom, first I was sad, and then I bought a one-way ticket to South America.
If you want, you can do a lot of beautiful things. And not just here, but also in life.
You can:
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Brava come sempre, in pochi paragrafi sei riuscita a condensare tanto. E tutto vero. Io, pur essendo una persona molto prolissa quando faccio tutorial o negli altri aspetti del mio lavoro, questo argomento sono arrivato a riassumerlo con 3 parole, quando qualcuno mi ha criticato, quando qualcuno mi ha invidiato, quando qualcuno mi ha esaltato: QUESTIONE DI PRIORITÀ
Il che presuppone tutta una sfera personale immensa, dai desideri alle esigenze, passando da altre decine di aspetti.
Ah... ora che sono più fermo, continuano i "beato te che parti così spesso", o "tu che hai visto il mondo" e ancora "Quanto mi piacerebbe viaggiare come te" 😄
Últimamente arrivo lunga a leggerti e ogni volta che ti leggo mi risuonano sempre tanto le tue parole. So cosa vuol dire "disperarsi" per non avere un figlio e adesso accettare che la realtà è un' altra. Chissà magari il prossimo step è proprio un viaggio di solo andata in compagnia di Cristiano. Grazie ❤️🌷